VARIANTE LASKER

Variante Lasker

1.d4 d5    2. c4 e6    3.♘c3f6   4.g5e7   5. e3  0-0

Analisi

A)  L'idea del salto 5....♞e4 è strettamente legata al nome del campione del mondo Emanuel Lasker.Dopo 6.♗xe7 ♛xe7,

Diagramma

si arriva a una posizione dove il Nero spera di ottenere presto la parità. In realtà, si conosce una sola partita di Lasker con questa specifica posizione, cioè la Marshall-Lasker, finale del campionato del mondo, USA 1907.

B)  La manovra è giocabile anche premettendo 5...h6 6.♗h4: anche se Lasker non la giocò mai, molti giocatori hanno adottato il seguito 6...♞e4 7.♗xe7 ♛xe7.

6.♘f3 h6

Anche qui, senza bisogno di premettere… h7-h6, è giocabile la semplificazione “alla Lasker”: 6…♘e4 7.♗xe7 ♛xe7.

Diversi grandi maestri, fra i quali C.Hansen, R. Vaganian e U.Anderrson (ma non Lasker!), hanno creduto che il Nero qui potesse ottenere la parità con relativa facilità e hanno giocato spesso la variante con il Nero.

7.♗h4

Diagramma

Il Bianco non vuole cambiare l’ ♗ in questo momento.
Dopo questa mossa, il Nero deve prendere una importante decisione. Deve risolvere il problema dello sviluppo dello sviluppo del suo ♝ di Donna.
Non sorprende quindi che ci troviamo ad esaminare la manovra semplificatrice:

7…♞e4.

La Variante Lasker. Lo scopo è cambiare alla svelta qualche pezzo leggero.A prima vista, non sembra una buona idea per il Nero, poichè, dopo il cambio dei suoi unici pezzi sviluppati, gli rimangono quelli passivi, ancora da sviluppare.
Ma in realtà, dopo il cambio, il Bianco avrà difficoltà ad ostacolare l’entrata in gioco, lenta ma inesorabile, dei due pezzi leggeri del Nero. E in generale, una volta che il Nero ha completato lo sviluppo, il Bianco non ha chanches di essere in vantaggio, anzi può facilmente andare a star peggio.Un ottimo esempio di tutto ciò è la 12a del match mondiale Topalov-Anand (Sofia 2010), vinta brillantemente dal Nero, che prenderemo come variante principale.

8. ♗xe7 ♛xe7 9. ♖c1 c6

Diagramma

A prima vista sembra tutto un po’ strano. Dopo aver cambiato l’♝ camposcuro, il Nero comincia a disporre i ♟♟ su case dello stesso colore dell’♝ rimasto. In casi del genere, di solito, definiremmo “cattivo” l’♝ c8. Ma sarebbe una valutazione sbagliata. Il Nero svilupperà l’ala di Donna con …♞bd7 e…dxc4 per poi liberarsi con la spinta …e6-e5. Questa spinta ha due scopi:
1) aprire la diagonale dell’♝c8 verso il lato di Re, dove potrà occupare le case e6, f5 o a volte g4;
2) attaccare il centro di ♙ ♙ bianco.
In alcuni casi il Bianco finisce addirittura per ritrovarsi con un ♙ isolato, e dato che a questo punto sono già stati cambiati almeno due pezzi leggeri per parte, il Bianco non avrà pezzi sufficienti per compensare il difetto di struttura con un attacco.
Un’alternativa è 9…♞xc3 10.♖xc3 e solo ora 10….c6.
Questo seguito è molto popolare tra i grossi calibri quali Carlsen, Kramnik e soprattutto Jakovenko.

10.♗d3

Si potrebbe pensare che questa sia la mossa che offre al Bianco le maggiori probabilità di ottenere un (minimo) vantaggio.
Molte partite invece qui proseguono con

10.♕c2 ♞xc3 11.♕xc3 ♞d7 12.♗e2 dxc4 13.♕xc4.

Questa mossa è migliore dell’alternativa 13.♗xc4 che a prima vista sembra più logica perchè il Nero non può giocare…e6-e5, ma gli permette 13…b6, e dopo 14.0-0 ♝b7 15.♖fd1 c5 si arriva in posizione circa pari.

13…e5 14. 0-0 exd4 15.♘xd4

Diagramma

A questo punto il Nero dispone di tre diverse mosse di ♞, ognuna con i suoi pro e contro.

A) 15…♞b6 16.♕c5 ♛xc5 17.♖xc5 ♜d8
con parità completa nella partita rapid Ivanchuck – So (Lovanio 2017).

B) La pseudoattiva 15…♞e5 è stata sperimentata solo una volta, nella partita Nanu – Nikolov (Sunny Beach 2010). Il ♞ può essere scacciato facilmente da e5 con f2-f4, perciò i giocatori più forti tendono a evitare questa mossa.

C) Credo che la più precisa sia 15…♞f6. Con questa mossa, il forte GM statunitense Hikaru Nakamura vinse nel 2016 due belle partite lampo contro Ivanchuck e Fressinet.

10…♞xc3 11.♖xc3 dxc4 12.♗xc4

La più giocata. Aronian giocò invece

12.♖xc4

contro Nakamura nel 2013. L’armeno sconfisse il suo avversario alla fine di un mediogioco condotto in modo originale.

12…♞d7

Diagramma

Ora il Nero è pronto a liberarsi con …e6-e5 oppure con …c6-c5.
Due vittorie (del 1989 e del 1997) dell’ex campione del mondo Anatoly Karpov contro Artur Jussupow illustrano in modo modo chiaro alcuni piani a disposizione del Bianco.
Nella prima partita il Nero giocò…e6-e5.Karpov operò un interessante cambio di posizione alle sue ♖♖ grazie al quale riuscì ad indebolire l’arrocco nemico.Nell’altra partita il Nero cercò di liberarsi con…c6-c5, ma nel prosieguo la sua struttura di ♟♟ del lato di Donna si indebolì. Karpov riuscì a condurre la partita in un finale di ♘♘ dove i ♟♟ neri si rivelarono troppo deboli. Ritorniamo ora alla variante principale. Nella partita citata, Topalov – Anand, il Nero dimostrò che le sue debolezze posizionali possono essere pienamente compensate dalla attività dei suoi pezzi.

13. 0-0 b6 14.♗d3 c5 15.♗e4 ♜b8 16.♕c2 ♞f6 17.dxc5 ♞xe4 18.♕xe4 bxc5

Diagramma

La posizione critica. A prima vista sembra che il ♟ c5 debole (e forse anche il ♟a7) sia a rischio. Ma Anand ritiene che in una posizione aperta come questa l’♝ sia assai più forte del brutto ♘ f3.
Inoltre, se il Bianco non sta attento,il Nero potrebbe impossessarsi totalmente delle due colonne aperte b e d.
In questa partita, che possiamo considerare un “classico moderno”, Anand dimostra che i fattori dinamici sono chiaramente in suo favore, specie dopo le prossime mosse di Topalov, troppo ambiziose: l’indiano porta allo scoperto il ♔ bianco e chiude la contesa con una sorprendente mossa di ♛.